PISTE DI PATTERSON
Prima di una riabilitazione protesica importante ,secondo il dott. M.Reali ,bisogna ridare alla bocca la “funzione “ corretta,specialmente se riscontriamo una mandibola deviata verso il lato masticante prevalente con una perdita di dimensione verticale sul lato lavorante.
Con il by-te Reali possiamo ottenere il ripristino di una buona funzione.
Anche in un portatore di protesi mobile totale inferiore possiamo trasformare la protesi esistente in una protesi simil by-te Reali,
ricentrando ,
rialzando dove manca dimensione verticale
aggiungendo gli alettoni posteriori di bilanciamento
pareggiando gli AFMP
favorendo un poco l’inversione di funzione
(rendendo un pò più ripide le cuspidi di taglio sup-vest lavoranti )
migliorata la funzione possiamo costruire una protesi totale superiore ed inferiore a regola d’arte applicando i principi della OBB e i dettami di Planas.
da una conferenza del dott.M. Reali
Occorre innanzitutto riportare il modello superiore sull’articolatore con la corretta posizione spaziale rispetto alle ATM con un arco facciale di trasferimento.
Allestire poi delle PISTE DI PATTERSON con 4mm circa di rialzo in posizione ricentrata.
Fare reciprocamente strisciare in bocca i due supporti che inumiditi ,si consumano reciprocamente fino alla altezza desiderata,
disegnando automaticamente un elicoide,tragitto muscolo-articolare sempre bilanciato bilateralmente in ogni direzione (laterale,diagonale ,antero-posteriore )
riportando queste piste funzionalizzate sull’articolatore dentatus-Planas
settiamo l’articolatore
i tragitti condilari che corrispondono alle piste di Patterson sono unici e corrispondono a quello che succede in bocca.
Provando a cambiare i valori ,infatti ,le piste non coincidono più ,creando distacco tra le stesse.
Ci permettono di impostare anche una protrusiva inclinando l’aletta anteriore in funzione delle piste
Il paziente avverte subito un vero confort perché il sistema rispetta lo SPAZIO LIBERO ARTICOLARE STATICO E DINAMICO durante la registrazione delle piste.
Abbiamo ottenuto artificialmente una maturazione del piano occlusale
Anche in protesi fissa o mista o impiantare possiamo allestire piste di Patterson che ci forniranno la possibilità di effettuare una ceratura diagnostica secondo le regole della OBB .
Avremo un progetto corretto che potremmo trasferire in bocca secondo varie modalità di successo
Inoltre la discrepanza fra piste di Patterson e dentatura presente ,già ci può far capire le sottoguide presenti in quel pz esaminato.
in realtà ,le registrazioni con le piste di Patterson ci dicono che non è giusto fare riferimento sempre al piano di Camper ,specialmente se ci toviamo senza spazio per i denti posteriori.
il piano occlusale è invece variabile da soggetto a soggetto e compreso tra il piano di Camper e di Francoforte
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