LA MATURAZIONE DEL PIANO OCCLUSALE
è un concetto base su cui ruota tutta la RNO .l’ obiettivo da raggiungere ad ogni età quando siamo di fronte a grandi riabilitazioni e vogliamo avere un risultato che rispetta le ATM ,dove le recidive ortodontiche o i fallimenti protesici o implanto -protesici diventano molto molto rari.
Come abbiamo visto nell’articolo radici 1 negli aborigeni che non hanno avuto contatti con il mondo civile e quindi conservano la loro dieta originale,si ha la maturazione del piano occlusale con uno stato di salute dell’apparato masticatorio assolutamente invidiabile per i nostri tempi moderni.
La natura insomma ci insegna quale essere il modello vincente di sviluppo.
Innanzi tutto notiamo che quando il piano occlusale , nel suo sviluppo, è sostenuto da una funzione masticatoria praticata in modo energico e con sequenza monolaterale alternata,oltre a mantenersi simmetrico rispetto al piano sagittale mediano, con il passare del tempo riduce di alcuni gradi la sua inclinazione rispetto al piano di Francoforte ( anteroruota ) mentre una stimolazione funzionale debole produce al contrario posterorotazione.
Infatti in una masticazione monolaterale fissa ,l’emipiano occlusale lavorante ben stimolato anteroruota e l’emipiano occlusale del lato bilanciante poco stimolato posteroruota.e contemporaneamente , sul lato di lavoro prevalente si accentuano le curve di Spee e di Wilson ,perchè ,mentre l’emi- mascellare si espande i denti posteriori non vogliono discludere durante le escursioni mandibolari in lateralità e protrusione.
Infatti con queste curve di compenso il contatto dentale durante le escursioni viene conservato proteggendo l'ATM perché e mantenuto lo SPAZIO LIBERO DINAMICO ARTICOLARE
Per mancanza di stimolo masticatorio questo non avviene nel lato bilanciante.
Le descrizioni di queste fasi sono tratte dal testo di Confaloni-Dettori
I FASE
l’allattamento materno e poi la masticazione “selvaggia” portano a compimento la prima fase della maturazione del piano occlusale dove dovremmo avere queste caratteristiche:
Superfici occlusali dei molari decidui abrasi e quindi piatti
incisivi abrasi e con diastemi in rapporto di testa a testa
buon sviluppo e tono muscolare
lateralità molto buone con AFMP simmetrici che si avvicinano a 0 °
con tragitti condilari pressochè piatti
mesializzazione dei molarini decidui inferiore maggiore di quella dei superiori
la dinamica detta “masticazione orizzontale” permessa da queste AFMP tendenti allo 0°
favorisce la crescita espansiva del mascellari superiore per la legge fisica dei piani inclinati ( vedi figure …...in radici 1 )