OCCLUSIONE BILANCIATA BILATERALE (OBB)
Immagine del Dott. A. Confaloni
Prima di parlare di terapia vorrei portare a conoscenza alcune considerazioni tratte integralmente da un articolo di A.Confaloni che ben valorizza il concetto di OBB
" il mantenimento dell’equilibrio dell’organo della masticazione e’garantito dalla presenza di una condizione biomeccanica statico dinamica con funzione alternata,definita “occlusione bilanciata bilaterale(obb)
le sollecitazioni biomeccaniche funzionali determinano il rimodellamento della cartilagine secondaria che e’ presente nei condili ,nella sutura mediana e nei processi alveolari.
queste sollecitazioni sono alla base di un rimodellamento costante.... "
" Un'occlusione bilanciata bilaterale è un obiettivo terapeutico riabilitativo e se ci si accosta al mondo della Riabilitazione Neuro-Occlusale (RNO) del Prof. Fedro Planar si constata che la condizione biomeccanica statico dinamica con funzione alternata è alla base del nutrimento e mantenimento dello stato di equilibrio biologico dei sistemi osteogenetici, neurologici , vascolari ecc. che sostengono e accompagnano la maturazione dell'organo della masticazione nella sua evoluzione per tutto l'arco dell'esistenza.
In una masticazione alternata fisiologica (OBB) lo stato di salute che interessa i tessuti ossei e molli, le articolazioni, i muscoli e i denti non potrà mai rispondere nella stessa maniera se è sottcitoposto a sollecitazioni biomeccaniche differenti, quali masticazione verticale o monolaterale. L'occlusione bilanciata bilaterale è infatti la condizione ideale che l'organismo ha promosso in milioni di anni di evoluzione (1) e consiste in movimenii tridimensionali di lateralità e protrusiva in cui il ruolo dei denti oltre a quello di masticare è anche quello di sostenere l'ATM in stato di galleggiamento non soltanto in relazione statica con la PIM ma anche durante l'escursioni condilari nelle traiettorie funzionali
Si identifica, quindi, un tripode funzionale dinamico costituito da un' area guida (fronto-canina) deputata al reclutamento dei movimenti eccentrici della mandibola, un area lavorante che si estende progressivamente dal lato di masticazione andando verso la PIM e un'area bilanciante (5,6,7). L'incremento progressivo del contatto lavorante adegua il reclutamento e l'intensità della partecipazione dei muscoli masticatori sostenendo sotto carico anche la piccola traslazione del condilo lavorante. La terza componente del tripode, "bilanciamento controlaterale", agisce con doppia funzione... "
Agisce con doppia funzione:
-il molare bilanciante all’inizio della masticazione sfiora l’antagonista proteggendo l’ATM bilanciante (con un meccanismo di servo sistema “attivazione nocicettiva”durante la traiettoria condilare bilanciante da stress cronici determinti da sollecitazioni oblique )
- alleviando il carico masticatorio ,bilanciando ed aumentando le informazioni propriocettive
-il canino controlaterale ,a fine ciclo masticatorio bilancia la fase di sfibramento da sfregamento delle cuspidi di supporto lato lavorante ,come nel caso precedente (bilanciando ed aumentando le informazioni propriocettive),ma poi disclude(dopo un 1/3-2/3 del percorso ) e disattiva la muscolatura masticatoria lavorante
" E' importante chiarire che non si tratta di un contatto ma di una relazione cuspide-solco di sfioramento, che si trasforma in contatto nocicettivo quando la sollecitazione dell'area articolare diventa eccessiva. L'OBB è soggetta a sollecitazioni funzionali e/o parafunzionali fisiologiche.
Gli AFMP (angoli funzionali masticatori Planas), misurano il grado di disclusione anteriore sul piano frontale e valutano la "qualità" dell'OBB (8,9). Una mancata maturazione del piano occlusale con disclusione posteriore della mandibola perpetua una disarmonia funzionale tra occlusione e ATM che è alla base della maggior parte dei problemi dell'organo stomatognatico. L'equilibrio dinamico della mandibola è tanto maggiore quanto più sono numerosi, omogenei, estesi e contemporanei i contatti occlusali. A parità di carico lo stress muscolare ed articolare va aumentando con l'anteriorizzarsi dei contatti occlusali, ma questi, sempre procedendo nello stesso senso, innescano del circuiti nervosi riflessi che nducono progressivamente la muscolatura totale che partecipa alla funzione. Il grado di controllo della guida fronto-canina dipende dall'estensione dei contatti interarcata del settore guida, nei movimenti eccentrici della mandibola con i denti a contatto.
Processo d'ossificazione della mandibola
Dall'esame della letteratura possiamo dedurre che le ossa nell'oraano della masticazione hanno una crescita di base sotto il controllo degli ormoni ed una crescita suppletiva che dipende dalle sollecitazioni funzionali. Gli atti masticatori producono sui denti dell'emimandibola lavorante quell'eccitazione neurofisiologica che determina un alla crescita dei processi alveolari e delle basi ossee. Questa crescita suppletiva, regolata dalla funzione, ha lo scopo di promuovere il raccordo morfofunzionale tra le basi ossee. P^er avere una crescita bilanciata, la masticazione deve procedere con una sequenza monolaterale alternata, in modo tale che la triturazione del cibo avvenga omolateralmente in tempi equamente distribuiti. Perché si abbia una sequenza di masticazione monolaterale ed alternata spontanea è necessario che gli AFMP siano uguali... "