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Il canino non deve prevalere ma deve partecipare ad una guida di gruppo sul lato lavorante
Chiude il ciclo lavorante del lato opposto bilanciando per 2/3 del percorso
E poi disclude e disattiva la muscolatura masticatoria controlaterale
il numero e la forma dei denti e determinata geneticamente alla nascita.
Sono i mascellari che devono crescere sufficientemente per creare lo spazio necessario ai denti per erompere al momento giusto ,allinearsi, e coordinarsi con gli antagonisti (rapporti interarcata )
Fattori naturali di crescita dei mascellari
- La spinta genetica-ormonale
- L’allattamento materno
- L’ espirazione nasale (assente nei respiratori orali)
- I frenuli labiali (Il taglio del frenulo incisivo sup (per eliminare un diastema interincisivo sup )prima dei 16 anni compiuti frena la crescita della premaxilla creando una III classe ortodontica)
- La lingua
È uno dei protagonisti più importanti.
Infatti bisogna fare diverse considerazioni riguardo alla lingua
-è un forte stimolo espansivo –accrescitivo dei mascellari.
Infatti quando in un soggetto non è presente il riflesso del vomito (possiamo stimolare il palato molle senza reazioni del pz )la lingua fa crescere troppo i mascellari con diastemi imponenti.perchè per non chiudere le vie respiratorie ,si posizione anteriormente sulle arcate con una spinta maggiore del normale
La terapia ,in questi casi deve frenare la crescita eccessiva
Se la lingua non si posiziona in equilibrio tra le due arcate ma ha una postura alta o bassa fa crescere un mascellare più di un altro.
Se ha una posizione deviata fa espandere di più un lato.
Se c’è una deglutizione infantile ,si interpone tra le arcate provocando beanze.
Ha bisogno comunque di molto spazio ,guai a ridurlo con estrazioni,può creare gravi scompensi anche sulla postura del corpo essendo il primo muscolo ,(e molto importante ) della catena muscolare anteriore.
Dal punto di vista terapeutico agire sulla lingua è una parte importante della terapia ortodontica
Vai all’articolo gnatologia infantile EDUCAZIONE LINGUALE
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Voglio segnalare inoltre ,che il dott.Marcolin ,truccando i denti con del composito, devia la postura linguale per sfruttarne la potenza muscolare per ottenere delle importanti correzioni ortodontiche.
Andiamo a conoscere ora l’ ultimo fattore naturale di crescita.
LA MASTICAZIONE
La masticazione,prevede carichi occlusali 50 volte più intensi che durante le 2000 deglutizioni giornaliere diventando come una “palestra “capace di modificare le strutture sollecitate come avviene , per esempio,con sedute di culturismo per la muscolatura del torace
Se, in palestra, caricaste il bilanciere con 30 kg a destra e 10 kg a sinistra avreste uno sviluppo simmetrico della muscolatura???,la vostra schiena non ne soffrirebbe ???
Così avviene se mastichiamo sempre sullo stesso lato ???
Ecco perché già nel piccolo bambino bisogna controllare precocissimamente se siamo in presenza di una masticazione monolaterale alternata.
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Per chiudere il discorso inerente alla ortodonzia ,dobbiamo introdurre alcuni concetti base.
il dott Marcolin corregge le inversioni appena si presentano con elastici interarcata.
Il dott S. Corti con il suo dispositivo NORM ,introduce un bite superiore che libera il movimento bilanciante non abituale e poichè la mandibola è libera di scivolare in tutte le direzioni l'avere dato libertà orizzontale e latero protrusiva ,il mascellare superiore si espande correggendo la malocclusione
è così importante la funzione linguale che il dott Marcolin ,con una sua tecnica originale, truccando i denti con del composito ,corregge la postura linguale che per esempio sta sostenendo di più la crescita di un mascellare rispetto all’altro producendo una funzione correttiva della dicrepanza intermascellare.
I pazienti possono essere raggruppati ,secondo le caratteristiche di crescita,in
NORMODIVERGENTI
IPODIVERGENTI
IPERDIVERGENTI
La distinzione ,ad occhio esperto, viene confermata da una rx latero-laterale del cranio,con un eventuale tracciato cefalometrico.
Per semplificare,in un normodivergente una retta passante per il bordo inferiore della mandibola
È tangente alla nuca
Nell’ ipodivergente vi si allontana
L’iperdivergente la taglia
Infatti nell’ipodivergente si hanno morsi coperti e la terapia deve favorire l’estrusione dei denti posteriori
Nell’iperdivergente si tende a perdere il contatto anteriore e quindi la chiusura del circuito propriocettivo che va contrastato cercando una anterorotazione del piano occlusale e l’intrusione dei settori posteriori
Da notare poi,che con una masticazione non simmetrica (come da figura su radici 2 di Dettori-Confaloni )essendo la mandibola deviata ed arretrata da un lato, troveremo una classe a dx scheletrica dentale diversa che nel lato sx ( esempio lato lavorante I classe –lato bilanciante III classe ,oppure lavorante II classe –bilanciante I classe )che non dobbiamo cercare di correggere dentalmente ma strutturalmente.
La vera cura ortodontica è la ricerca di una OBB che rappresenta anche l’unica vera contenzione efficace