FASE II
a questo punto i +6+ ed i -6- ,possono erompere in I classe di Angle con un orientamento nei tre piani nello spazio che rispecchia una cinetica mandibolare disposta in funzione della libertà dinamica delle traiettorie condilari e delle libertà dei rapporti occlusali .
Grazie alla grande libertà reciproca tra funzione occlusale e funzione articolare è possibile una cinematica mandibolare in funzione crociata con ampie escursioni laterali che permettono un orientamento tridimensionale ,reciproco e strategico dei sesti
che non sono altro che la proiezione tridimensionale della cinetica articolare
da questo momento in avanti ,assumono il ruolo di sentinella occlusale a salvaguardia dell’integrità delle ATM sia quando si trovano in fase di lavoro o di bilanciamento.
Durante la deglutizione i sesti si comportano come degli stop occlusali posteriori che oltre a sostenere la DV sostengono anche lo SPAZIO LIBERO ARTICOLARE STATICO , sia dal lato lavorante che bilanciante ma durante la masticazione ,i sesti antagonisti ,mantenendo i contatti nei movimenti laterali , si comportano come stop occlusali dinamici (distanziatori ) sostengono cosi’ lo SPAZIO LIBERO ARTICOLARE DINAMICO , sia in lavorante ,impedendo un basculamento verso l’esterno , che in bilanciamento un basculamento verso l’interno dell’emipiano mandibolare che altrimenti potrebbe provocare un deragliamento dei condili.
Grazie a questa dinamica mandibolare,l’eruzione attiva dei sesti , anziché proseguire fino al raggiungimento del massimo rapporto cuspide fossa, si ferma nel momento in cui raggiungono un contatto quasi puntiforme.
Se i contatti trasversali non fossero cosi’ ridotti all’essenziale, la guida anteriore del tripode di controllo della funzione si sposterebbe posteriormente sui sesti che già controllano le lateralità ma manderebbe in confusione il sistema.
Inizia cosi’ per il +6+ la funzione da alcuni denominata di canino posteriore che gli competerà per tutta la vita.
(Vedi articolo tripode funzionale )
se dalla comparsa dei denti decidui a l’eruzione dei sesti non riscontriamo tutto ciò occorre intervenire ortodonticamente senza perdere tempo (vedi articoli su gnatologia infantile )
All’opposto una non correffa funzione masticatoria ai 6 anni si mostrerà come iposviluppo di tutto l’apparato con il logico corallario di: cuspidi dei molari decidui accentuate con l'impedimento dei movimenti di lateralità e AFMP di grado elevato, masticazione a cemiera, in genere i sesti si posizionano in disto-occlusione, deficit di crescita della dimensione verticale della faccia per mancanza di stimolazione neuronale (mancanza di masticazione). Si stabilirà quindi on piano occlusale patologico di soluzione molfo difficile, se non a volte impossibile. Risulta chiaro che a questo punto l’eruzione progressiva dei permanenti sanà assolutamente lasciata al caso, con risultati disastrosi sia per la funzione masticatoria che per paradonto e ATM.
L’utilizzo delle tecniche RNO deve impedire di giungere a questo risultato. Quindi profilassi con molaggi sui decidui (quanto prima possibile) oppure (qualora la patologia si sia già instaurata) iniziare immediatamente con il trattamento su dentizioni miste e permanenti mediante i molaggi selettivi e le apparecchiature con piste di Planas o altre tecniche ortodontiche.